Chi di voi non ha ancora avuto occasione di vedere questo film che lo faccia subito...vi lascerà sbalorditi! prendete una famiglia apparentemente normale e scoprirete presto che la parola normalità può avere un significato tutt'altro che scontato e prevedibile. Dietro ad ogni famiglia si può infatti nascondere qualche piacevole sorpresa...
La storia di questa pellicola, che si è aggiudicata anche una serie di riconoscimenti, è molto semplice...una bambina occhialuta e golosa di gelato ha la possibilità di partecipare ad un concorso di bellezza che incoronerà la Piccola miss California. A preparare la piccola Holly per il concorso è il suo adorato nonno che le insegnerà tutte le mosse, passo dopo passo, affinchè la sua esibizione sia impeccabile. Fino a qui niente di speciale quindi se non fosse per gli episodi inaspettatamente drammatico- grotteschi che la famiglia si trova a dover affrontare attraverso il lungo tragitto che la condurrà sino all'albergo in cui si svolge il concorso. Un film semplice, ma che fa riflettere in particolare sul senso della normalità e sul significato dell'apparenza, dietro alla quale il più delle volte si nasconde tutt'altro!...in fondo in fondo è proprio vero che fa vicino nessuno è normale!
mercoledì, giugno 27, 2007
martedì, giugno 26, 2007
semplice e disarmante...
A volte non ci si rende conto di come la semplicità e l'immediatezza del linguaggio e del gesto di un bambino possa essere considerato così ricco di contenuti e significati da risultare a dir poco disarmante...credo sia questo l'effetto che in me ha suscitato questo libretto, scritto da una paullese doc, che oltre a destreggiarsi con carta e penna o forse oggi sarebbe più opportuno dire con tastiera e pc, nella vita insegna alle scuole elementari e cerca di raccogliere emozioni, considerazioni e gesti in un racconto semplice, schietto ed immediato. Il mio anno con Sara fa capire come spesso e volentieri non ci si renda conto che dietro ad ogni bambino o bambina si nascondano già piccoli uomini e donne, che qualche volta devono fare i conti, sin da piccoli, con problemi enormi che la vita, sin dai suoi primi albori ci riserva. Certamente a sorprendere, sempre e comunque, nel rapporto con questi piccoli uomini e donne è la naturalezza e spontaneità con cui vengono espresse le proprie emozioni e i propri sentimenti anche più profondi ed oscuri. Ci si rende conto da questo libro come i bimbi siano ancora gli unici essere umani a reagire senza filtri e senza barriere a tutto ciò che li circonda e come ancora oggi, nella società del futuro, fatta di pc, di rapporti umani sempre più rarefatti e sempre più mediati da tanti strumenti di comunicazione, i bambini siano ancora in grado di allenare la propria fantasia e siano ancora capaci di stupirsi di fronte a storie, racconti e scoperte.
Un libro da leggere se non altro per capire o condividere quello che ogni giorno i bambini ci possono regalare, oltre al quel tragico mal di testa che spesso e volentieri accompagna anche le insegnanti più pazienti e volenterose.
Grazie Rosy per questa parentesi di semplicità!
lunedì, giugno 25, 2007
Si può spegnere ogni tanto il pensiero...
22 Giugno 2007 certamente una data da non dimenticare! Eravamo tanti, eravamo di tutti i tipi, ma una cosa ci ha accomunati tutti: le canzoni di uno dei cantanti italiani più apprezzati, VASCO ROSSI!!!!!!
tante volte ci si interroga, tra esperti e studiosi, sul potere che un solo uomo può avere su un'intera massa. Persino Freud aveva voluto analizzare come il carisma e il linguaggio anche di un singolo uomo, mischiato alla suggestione e al sentimento, potessero guidare una moltitudine, fatta di uomini e donne.
Oggi forse, nella società in cui viviamo, dove imperano la comunicazione veloce, la filosofia dell'usa e getta, l'egoismo esasperato e l'indifferenza, è bello vedere come le canzoni di un uomo piccolo e fragile riescano ad emozionare e far cantare migliaia e migliaia di persone...
solo due ore e pochi minuti che però hanno il potere di segnare la vita di tanti, con la stessa forza ed irruenza di un fatto fondamentale dell'esistenza...tutto questo sembra proprio strano a pensarci!!!!!!
...forse un fenomeno come questo meriterebbe qualche riflessione in più, uno studio più approfondito su come la musica sappia ancora trascinare migliaia di persone di tutti i tipi, giovani e adulti, uomini, donne e persino bambini già nati e ancora in grembo.
difficile quindi trasformare in parole scritte le emozioni che si provano in una circostanza simile, il calore umano che tante persone che cantano tutte insieme e che a bocca aperta attendono, uno vicino all'altro, le parole di una rock star nostrana come vasco rossi.
Forse per racchiudere i sentimenti nati grazie a questo concerto basta fermare nella propria mente qualche immagine, come quella di vasco , che, emozionato proprio come il suo pubblico, si rivolge al suo storico amico Massimino Riva per salutarlo e per inviargli, come tradizione, sino a lassù in cielo il suo sorriso.
Grazie Vasco!
martedì, giugno 19, 2007
basta barcollare per impressionare?
oggi giornata di bidoni e di riflessioni il mio pensiero va alla signora che barcollava prima...una bella signora, elegante, sempre profumata e distinta, sempre pettinata e perfetta nella cura del proprio aspetto, camminava barcollando...
chissà cosa vorrà colmare con l'alcool, chi o cosa le avranno creato quel vuoto dentro che pensa di poter riempire con un po' di calore nella pancia...
barcollava entrando nel portone...ho cercato di aiutarl ad entrare, mi ha ringraziata un sacco di volte! avvicinandomi, cercando di tenerle aperta la porta d'ingresso mentre entrava, ho sentito forte quell'odore inconfondibile...quell'alito caldo di una sostanza non naturalmente corporea, quel retrogusto forte e pesante che solo una modesta quantità di alcol sono in grado di dare!
Chissà cosa nasconde questa signora dietro ai tanti sorrisi che ogni giorni ha per tutti, dietro ai calorosi buongiorno che ogni mattina dedica alle persone che la incrociano, abituali o sconosciute che siano... tante volte il mondo sembra girare in un modo, un apparente stato di benessere, una parvenza di felicità può infatti nascondere un'inquetudine ancora più forte di quella che tanti manifestano.
Un abbraccio a te signora distinta...queste righe non colmeranno il tuo vuoto ma forse renderanno gli occhi di tutti noi più vigili!
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