il mal di testa mi accompagna costantemente in questi ultimi giorni e qualche volta mi impedisce di dormire serena...ecco che affiorano alla mente pensieri, che si annidano nella testa e qualche volta affiorano in superficie sino ad arrivare qui... Non ci credo più...sono convinta che l'amore eterno non esiste e che spesso ci si invaghisce di situazioni assurde, di persone che approfittano dei sentimenti per arrivare altrove e che il più delle volte i comuni mortali subiscono giochi e strategie di persone che, dietro ad occhi dolci e tante attenzioni, nascondono troppo spesso malvagità o semplicemente opportunismo!
Ecco perchè non credo più nell'amore eterno, non mi sembra di credere più nel matrimonio nonostante abbia come esempio l'unione dei miei genitori che a distanza di 35 anni continua a funzionare...ma mi sembra che oggi sia tutto diverso, che le coppie decidano di sposarsi perchè non hanno via d'uscita, ma che poi appena vengono indotti da qualche tentazione (sempre in agguato dietro l'angolo!) si fanno ingolosire dal peccato della trasgressione...
ma dove sono finiti i sentimenti veri? dove è finito l'amore assoluto, tanto decantato da Dante e da ben noti poeti e filosofi? dov'è finita l'etica e il rispetto nei confronti della persona che si dice di amare? oggi sembra imperare la logica del tutto subito e veloce, della debolezza e tristezza mascherata con falsa felicità, con ostentata gioia, che nella maggior parte dei casi nasconde ben altro!
Per questo mi viene da chiedermi se ne vale davvero la pena, se non è meglio vivere alla giornata senza disperarsi nel caso in cui si resti soli, dato che spesso dietro ad un amore apparentemente vero si nasconde una fregatura, 'na sola...
Amare per me ha sempre significato quel battito accellerato del cuore, quel sentimento che ti nasce dentro e che ti fa emozionare davanti alla bellezza delle cose, quella predisposizione dell'animo che ti fa sentire gli odori buoni che anche in una città come Milano riesci ancora a sentire, quell'emozione che riesce a farti sorridere quando vedi un bambini che ride e un fiore che sboccia....amare per me ha sempre significato riuscire a pensare ad un progetto di vita insieme, riuscire ad immaginare, almeno immaginare, di condividere una vita, voler raccontare tutto di se alla persone che si ama e scoprire piano piano, insieme, le proprie emozioni e anche le proprie paure...riuscire a raccontarsi senza troppi timori, senza ansie, avendo la certezza che chi mi ama mi accetta per quella che sono e che ama anche i miei difetti, le mie menate, le mie imperfezioni fisiche e magari riesci a farmi sorridere anche per queste...Tutto questo però deve arrivare con naturalezza e se ci sono delle difficoltà queste devono essere assolutamente condivise...oggi mi sembra che invece tutto giri al contrario! le insicurezze, le incertezze restano sempre e comunque questione privata, si cerca di sembrare sempre e comunque felici, ci si preoccupa troppo di non apparire deboli e soprattutto di non mostrare il proprio tallone di Achille per non essere "messi sotto" per non risultare inferiori, il tutto come se si fosse in trincea, costantemente in guerra...ma sarà possibile????
"Seduce te assorbendo in stile molle e fermento un lento progredire dirottato verso l'abnorme verso quel che è male smisurato che per il peso barcolli ingrassi il respiro su me che ti ambivo la bocca. Sciocca deviazione la tua come una svolta secca sbalordisci e sorprendi tutti i capricci a diventare necessità. Chissà per quale patologia ti ho sentita e vista via via peggiorare nel modo nel tempo. Seduce il fenomeno memoria l'accadimento asciutto è principe di una storia d'amore che quasi muore ed esce senza avviso sulla porta non te ne sei accorta ma eri più bella e più gentile prima di finire in pasto all'indolenza prima dell'abuso a gomiti larghi sul tuo corpo che mi era perfetto tu che ora tratti l'aspetto Come un traditore. Amore non perdere mai ti prego l'unico rimasto fra i nostri fili di appartenenza resto io con la mia presenza. E resti tu innamorata nell'occhio che stringi a fessura perché veda l'ombra di me innamorato ancora e incolpa il debole fra i due scegli dove meglio affonda la lama del tuo coltello ingorda nella fame del ficcare. E resti tu innamorata nell'occhio che stringi a fessura perché veda l'ombra di me innamorato ancora" (Il Debole tra i due- Max Gazzè)