martedì, aprile 08, 2008

tutta la vita davanti

Davvero dobbiamo avere pazienza ed attendere, perchè tanto abbiamo tutta la vita davanti??
Con questo nuovo film Paolo Virzì mostra tutto il suo splendore. Dopo aver affrontato il ritratto del maestro che aiutò Napoleone nel suo esilio sull'Isola d'Elba, Virzì torna ai suoi temi più cari: la divisione della nostra società tra chi arranca, ma tenta sempre di sopravvivere e chi, con mezzi faticosamente conquistati invece può permettersi di affrontare, pur sempre arrancando, la vita con intelligenza. Nella prima categoria ovviamente si annoverano gli ultimi moderni, quelli che non hanno studiato, quelli che vivono in case semi abbandonate, che guardano il Grande Fratello e seguono appassionatamente le vicende dei suoi protagonisti. Ma in questa stessa categoria rientrano anche quelli che vivono in case di lusso, rigorosamente leopardate, con armadi stracolmi di vestiti e che si rifugiano nella fantasia, in una vita che non c'è, fatta di amori e gravidanze immaginarie.
Alla seconda invece appartiene Marta, mia omonima, filosofa quanto me, pronta ad arrabattarsi in professioni improvvisate, pur di vivere e di riuscire, nei ritagli di tempo, a coltivare il proprio sogno.
Quel che è certo è che Virzì ci regala la fotografia di uno spaccato del nostro mondo di oggi, dell'Italia nel 2008 e dei giovani o meno giovani che la abitano e la vivono. Ci racconta, con ironia (come solo lui sa fare!) la disperazione che spesso porta a fare scelte drastiche e la voglia di affermazione che comporta il distacco da affetti e sentimenti importanti. Ma soprattutto ci racconta delle storie di uomini e donne, vite che si intrecciano con altre e che si influenzano a vicenda.
La voce fuori campo di Laura Morante, ma soprattutto gli occhi attenti e sempre sorpresi di una bambina occhialuta rendono il racconto quasi "incantato", come una fiaba moderna, una fiaba dei giorni nostri. Ed è così che la caverna di Platone ed il Demiurgo vengono compresi solo da questa bimba, dalla sua capacità disarmante di guardare negli occhi Marta e di dirle che da grande vorrà essere una filosofa anche lei...

martedì, aprile 01, 2008

la bambina filosofica...esperienza delirante!

gironzolando in libreria (non faccio nome, per ovviare ai soliti problemi pubblicitari, quindi mi limito ai cognomi: feltrinelli!) mi sono imbattuto nel nuovo volumetto de la bambina filosofica. Simpatica serie di aforismi e citazioni filosofiche, sfogliate e interpretate da una piccola bimba bisbetica, riflessiva e cinica, creata dalla penna, anzi matita di vanna vinci. La bimbetta, reduce da due altri volumetti dove si inerpicava e tentava di sopravvivere alla realtà di tutti i giorni oppure si imbatteva nel tentativo di scrivere un libro, questa volta ripropone citazioni e frasi celebri tratte da tutti i mondi culturali di ieri, oggi e magari domani...
almeno un buono spunto, sorprendente, leggero, spensierato e comunque sia efficace da cui far partire qualche interessante riflessione...provateci, va bene anche per accompagnarvi in viaggio, per portarvi nelle braccia di morfeo o per provare ad esprimervi al meglio nel vostro angolo più intimo!