Questa storia è dedicata ad Andrè che l'ha sentita raccontare dalla sottoscritta in vacanza e ne è rimasto affascinato...
Si narra infatti, nei tradizionali racconti popolari sardi, a me gentilmente offerti da Anna, che la volpe rossa, scientificamente classificata come vulpes vulpes, abiti volentieri le impervie distese verdi, ma non troppo, della Gallura e che trascorra, nascosta nei boschi, troppo spesso conosciuti per i numerosi incendi estivi, la sua vita.
La volpe, dal manto morbidamente rossiccio, trova infatti nella fitta boscaglia del nord Sardegna tutto quello di cui ha bisogno e addirittura anche un mare fantastico ed invidiabile. La stagione degli amori volpini è l'inverno, momento in cui il canide tende ad accoppiarsi con i suoi simili a fini riproduttivi. Ed è proprio qui che si colloca la leggendaria storia della Volpe puzzona, raccontatami da Anna. Prima dei mesi dell'accoppiamento la Volpe è impregnata di ormoni che causano un forte e cattivo odore, detto volgarmente puzza. Questo fenomeno da me piacevolmente denominato come "il periodo della volpe puzzona" coincide con i mesi più caldi dell'anno, più precisamente con agosto. In questo periodo infatti l'animale notturnamente furbo è solito attraversare le boscaglie di notte e arrivare sino al mare per fare un bagnetto nelle calde acque notturne. La storiella ha appassionato i miei compagni di viaggio durante le vacanze, soprattutto quando una notte nel centro della Croazia, abbiamo rischiato di investire uno di questi animaletti, tanto simpatico quanto furbo, ricosciuto subito grazie al particolare colore rossarstro del suo manto, oltre che ovviamente dal suo olezzo. Aspetto da voi altre informazioni sulla vita della Vulpes vulpes
5 commenti:
ma quante ne sai....
Grazie Marta, questa notte la racconterò ai miei bimbi prima di andare a nanna!
Andrea
ma sarà mica la volpe della pubblicità dei chewingum?
ciao fm
sarà così anche per i lupi?
ciao fm
billa bila come storiella
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