alla fine non ce l'hai fatta proprio più! questa vita in effetti sembrava esserti andata stretta da subito...da quando da bambino si giocava nel crocevia qui dietro casa, da quando in quei banchini della prima elementare si cominciavano a formare le nostre persone. Il mio ultimo saluto te lo voglio fare così, a modo mio, come sempre attraverso le parole e attraverso i ricordi che ora mi fanno piangere, ma che un giorno torneranno a farmi sorridere...
mi ricordo quel pomeriggio, ormai sono passati tanti anni. Credo fossimo il terza elementare, nella classe del piano terra, quella con le finestre che davano sul giardino della scuola. Annisa era andata via e alle 14 si ricominciava la nostra tradizionale giornata scolastica con Carmela, la maestra del pomeriggio. Era primavera: il prato del giardino era già verde, di un verde un po' spento dato che troppi bambini mettevano a dura prova il suo colorito...gli alberi avevano già tante foglie e noi respiravamo già quell'aria frizzante di primavera. La maniglia della porta di classe nostra, terza B come Bravi dicevamo sempre noi a quelli di terza A che invece amavamo chiamare in amicizia Asini, era un po' guasta...ogni tanto si bloccava e la porta quindi non si chiudeva bene. Mancavano pochi minuti all'inizio del pomeriggio scolastico e noi avevamo messo piede solo da pochi attimi in classe... Suona la campana, come sempre...non era una novità! ti viene in mente di fare uno scherzo a quelli che ancora erano rimasti fuori mentre la maestra era già entrata! ma per magia la maniglia si chiude e...non si riapre! secondo, terzo, quarto, quinto tentativo, ma niente! l'eccitazione mista ad una sana dose di fanciullesco panico ci ha travolti...tu, nicola, stefano, ilaria, la stefy, le due raffe ed io, in classe intrappolati tutti da una maniglia disgraziata! coraggiosamente Carmela ha aperto la finestra e è uscita da lì per salvarci...anche tu hai scelto di uscire da una finestra, di uscire da questa vita, forse per salvarti, questo non si saprà mai! quello che si sa che forse quello che vedevi fuori da quella finestra ti ricordava le risate, la gioia e i bei tempi che ti sembravano essere spariti. Forse solo quella finestra pensavi ti potesse restituire la tua vera vita! Ciao Enrico!