giovedì, gennaio 18, 2007

...come un girasole

Oggi sento la necessità di dedicare un pensiero ad un'amica e quale mezzo migliore se non regalandole un fiore, almeno in foto...
Per me i girasoli sono il simbolo della gioia..della serenità, quello stato d'animo che vorrei tanto che lei avesse e che purtroppo, per una serie di sfortunate coincidenze, ora come ora sta cercando di rincorrere, ma fatica ad afferrare...
I girasoli mi ricordano la forza ed il calore del sole, della nostra massima fonte di vita e per questo mi piace pensare che attraverso i suoi colori, la sua parvenza gioiosa, io possa regalarle, a distanza e simbolicamente, un sorriso...
Spesso nella vita di ognuno di noi si susseguono una serie di sfortunati eventi che sembrano volerci affossare...che rischiano di farci inaridire e perdere quella vitalità d'animo che ci tiene metaforicamente in piedi. Solo noi stessi siamo la soluzione dei nostri problemi...a volte mi sembra di scrivere come un santone, ma questo è quello che credo davvero...la maggior parte delle volte in cui ci si sente in crisi, si sta male e si sta soffrendo si tende a perdersi d'animo e a cercare una via di fuga nella autocommiserazione o nella forza che vorremmo arrivasse dal nostro esterno, senza renderci conto che tutto dipende da quello che abbiamo dentro.
Affrontare i momenti difficili è come scalare una montagna di 3000 metri e io che non amo particolarmente la montagna ne so qualcosa...ma per arrivare in cima alla montagna, per svettare e quindi tornare in piedi dobbiamo trovare una forza dentro di noi, dobbiamo frugare tra i nostri pensieri e capire che ci sono tante cose, tante persone e tanti sentimenti per cui vale la pena di farcela...solo così, intravedendo la nostra meta, quel metaforico rifugio che tanto desideriamo raggiungere in cima al nostro monte, possiamo farcela. Ricordo che la prima volta che ho visto lo spettacolo di Marco, Paolini sulla diga del Vajont sono rimasta molto colpita dalla modalità con cui l'attore descriveva l'entusiasmo che ti da l'intravedere un rifugio, prima piccolissimo e poi a poco a poco millimetricamente più grande, durante la scalata...questa visione ti permette di trovare la forza e la volontà d'animo per arrivare in cima. L'importante è riuscire sempre a trovare nuove mete. Chi sta al nostro fianco ci darà sicuramente una mano, con modalità diverse, con reazioni diverse, ma pur sempre per il nostro bene!
Ti voglio bene...tu sai che sto parlando con te!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Tutti,sono Dario.
Ho conosciuto la Zarina,o meglio lei ha conosciuto me,in modi e circostanze decisamente poco convenzionali.
Mi ha carinamente offerto la chiave d'accesso al suo spaccato di mondo segnalandomi questa sua creazione.Un blog tracimante di emozioni espresse con fervida passione e con stile altrettanto luculliano e singolare.
Grazie Zarina per avermi "inserito" (tu mi capirai)nella tua "krikka" di amici.
Ciiiauzz

Anonimo ha detto...

Ciao Tutti,sono Dario.
Ho conosciuto la Zarina,o meglio lei ha conosciuto me,in modi e circostanze decisamente poco convenzionali.
Mi ha carinamente offerto la chiave d'accesso al suo spaccato di mondo segnalandomi questa sua creazione.Un blog tracimante di emozioni espresse con fervida passione e con stile altrettanto luculliano e singolare.
Grazie Zarina per avermi "inserito" (tu mi capirai)nella tua "krikka" di amici.
Ciiiauzz

Anonimo ha detto...

Sono commosso...riesci sempre a commuovermi!!!Bradipo

Anonimo ha detto...

Ciao Ermes

Anonimo ha detto...

HAI LA CAPACITA' DI SINTETIZZARE E TRASFERIRE EMOZIONI POSITIVE....SONO QUELLE CHE CI RENDONO LA VITA PIU' SERENA
CRIS

Anonimo ha detto...

Interesting to know.