Ci sono momenti in cui mi sembra di aver esaurito le cose da dire, i pensieri mi frullano come tante farfalle nella testa, ma non ho voglia di tirarli fuori...questo è uno di quei momenti, motivo per cui ho abbandonato il blog...
sicuramente mi tornerà l'ispirazione e soprattutto ci sarà un giorno in cui avrò ancora un buon motivo per scrivere al mondo e perchè tutti voi possiate ancora leggermi...
per ora vi lascio con un pensiero legato allo spettacolo visto la scorsa domenica, in assoluto il concerto che mi ha più emozionata in tutta la mia vita. Ero sola ed ho passato mezzora di trepidante attesa, fino a quando il primo a salire sul palco è stato il mitico Giovanni...che naturalmente mi ha fatto, come sempre, battere forte, forte il cuore. Finiti i due pezzi, il sipario si è nuovamente chiuso e una musica ha iniziato a salire su nella pelle: era un brano tratto dalla colonna sonora di Da zero a dieci...i miei occhi hanno cominciato, indipendentemente dalla mia volontà e dal mio controllo, a sgorgare, piano piano, delicatamente, senza creare scompiglio al resto del corpo, piccole goccie, sottili lacrime d'emozione. Dove può arrivare a volte una musica...pochi attimi e sul palco è salito Ligabue, artista che conoscevo e che continuo a conoscere poco...ma ad apprezzare molto. La sua voce ha riempito il teatro, arrivando al cuore di tutti i presenti...un susseguirsi di emozioni mi ha travolta, nonostante la difficoltà di assaporare un suono acustico e dolcemente rock, attraverso le grida di ragazzette scatenate e fischi di bellimbusti in delirio.
A volte basta poco per emozionarsi e per assaporare uno stato di serenità interiore, sufficiente a gettare buone basi per la riuscita di un'intera settimana.
un abbraccio